
C’è un giorno che mesto colora
tutti i nostri pensieri
ci accompagna in mille silenzi
che volano sulle ali
di lacrime e di rumori
il sole tra le nuvole
si sforza con fatica
per dare Luce all’Anima
e Pace da respirare
il due novembre arriva
il cuore sa ed attende
piangendo silenzioso si prepara
la visita al cimitero
diventa un camminare lento
nel lungo viale dei ricordi
gli occhi si fermano ogni volta
su vecchie foto che vogliono parlarci
mani giunte in religiosa preghiera
che profumano di fiori freschi
e l’aria di cera bruciata dei lumini
l’Anima ora si quieta
nel commemorare i nostri cari
rallentano i battiti del cuore
e labili diventano anche i respiri
estranei ora al nostro corpo
e alle sue miserie umane
ancorato ad una vita
di speranze e di dolori
i ricordi in un attimo
sembrano prender vita
nel sorriso di una foto
una parola ascoltata
e la mente che slega i nodi
e si libera da spazio e tempo
lasciandosi trasportare
come una foglia in balia del vento
nelle tempeste del passato
viaggiando oltre i confini del mondo
portando un abbraccio una carezza
a chi con amore ci guarda
dalla porta dell’Infinito.